
hei montanari, quando si organizza la prossima uscita?
chi ha delle date da proporre e gli scarponi pronti lo dica senza vergogna anche su queste pagine che vediamo di organizzare
Eccoci al Sella. Sono le 11.15. Allora riprendiamo, agganciamo i ramponi e via sul ghiacciaio!
Ecco Stefano che apre la spedizione.
Poco sopra la vetta. Ecco un grande alpinista sotto il Castore.+
E ecco l'altro Messner, sempre nei pressi del Castore. Per inciso, abbiamo scoperto di essere a quota 3.900 a nostra insaputa. Scendeva un alpinista con l'altimetro, e ci ha dato la bella notizia!Ultima foto giustamente dedicata al Castore. Da quel "sentiero sul ghiaccio" sulla destra della foto, si giunge alla vetta (4.100 metri).
Lascio a voi i commenti... anche del mal di montagna!
quà siamo agli inizi della camminata e il ghiacciaio ci accoglie con la sua possenza
il percorso è ben segnato nella roccia,seguiamo gli omini posti lungo la salita
Il paesaggio della montagna rimane sempre più incantevole
abbiamo percorso anche un tratto con i ramponi,nessuno di noi ha un altimetro
Per uno come me poco allenato a queste escursione la fatica si è
Queste sono alcune foto scattate durante il ritorno
MACUGNAGA... La Perla del Rosa. Così recita il cartello di benvenuto posto all'altezza di Borca (piccola frazione proprio di Macugnaga!), e ben fa capire che ci troviamo, una volta arrivati in paese, davanti ad un incredibile spettacolo della natura: la Parete Est del Monte Rosa.
Già, la prima uscita è stata fatta proprio li, dove tanti nomi importanti dell'alpinismo italiano e mondiali hanno lasciato tracce!
La nostra meta è raggiungere da Pecetto (partenza delle seggiovie, in quel giorno chiuse) almeno il Bivacco Belloni, a 2510 metri di altezza. Allora via, si parte, sono le ore 08:00 e il Rosa ci aspetta!
Ecco l'ultima foto, giustamente dedicata al Bivacco Belloni: qui ci passiamo soltanto, ma lasciamo registrata sul libro del CAI la nostra avventura.
L'escursione tra andata e ritorno è durata circa 7h 30, la quota di partenza è stata 1390 metri (Pecetto), e l'arrivo, sotto il ghiacciaio di Calstelfranco, a 2650 metri. E' stato faticoso, ma non impegnativo. Fossero state aperte le seggiovie, avremmo probabilmente puntato sul Sella. Ma sarà per la prossima volta!







Con l'amico Dario andiamo sul Tamaro in inverno, una bella camminata sulla neve. al ritorno troviamo nebbia e neve alta dove si sprofon...