venerdì 9 dicembre 2016

Dove si narra di una giornata non come le altre



Si decide di andare:  sveglia alle 7, non precisamente un orario da gente che va in montagna ma meglio di così non si riesce..

Un'altra mezzora si perde per capire quali sono le catene buone per l'auto che si usa: alla fine per non sbagliare ne portiamo due paia sperando di non doverle usare ma solo mostrare ad eventuali controlli.

Altra previsione errata il tempo necessario a raggiungere Alpe Cainallo, sopra Esino Lario : previsione 1,30 invece ci vogliono 2 ore abbondanti.

Ma stop alle parole alle 10,20 lasciamo l'auto e si comincia a salire: meta: Grigna settentrionale.


dove il lago di Como si divide in due rami
si comincia con un bel bosco


il momento della scelta: vogliamo andare al rif Brioschi ma andiamo per la via verde o per quella rossa, la cresta?
Ovviamente la via rossa , la cresta, nasconde alcune insidie, tipo: quanta neve? ghiaccio?  ma si sa le sfide attirano....quindi via rossa!
ecco la cresta da percorrere




salendo la roccia aumenta e diventa bello arrampicare

comincia la neve

sembra proprio la cresta di un gallo....

è ora di mettere i ramponi


il cielo è sempre più blu

non so dove porta...neanche la cartina ci siamo portati....

questo canalone è meglio non percorrerlo

siamo in cima

più niente da salire











la bandiera italiana, sempre un certo fascino..

no comment

scendere da quì:uno spettacolo.

amici e parenti sono lì sotto


discesa mozzafiato

buchi da evitare


la faccia devo mettercela

tutta discesa


bello ehe?


la giornata finisce 

alla prossima amigos



PS: dimenticavo, ero in compagnia di un tipo losco, me stesso.  











Monte Tamaro

Con l'amico Dario andiamo sul Tamaro in inverno, una bella camminata sulla neve. al ritorno troviamo nebbia e neve alta dove si sprofon...