UNA DORMITA AL MARIA LUISA
Finalmente, dopo tempo in cui si cercava di organizzare, siam0 riusciti a partire per una due giorni in montagna. Meta... Il Rifugio Maria Luisa il primo giorno (da Riale), per poi salire sul Monte Basodino il giorno sucessivo.
Ma partiamo, come al solito, con le immagini che parlano meglio di qualsiasi altra cosa!
Stefano sta preparando l'attrezzatura per salire al Maria Luisa. Siamo pronti, finalmente è giunto il momento di fare due giorni immersi nella montagna!
Il primo giorno si sale lentamente dai 1728 metri di Riale (paese sopra la Cascata del Toce) fino ai 2157 metri del Rifugio Maria Luisa. Ovviamente non possono mancare incontri spettacolari con la natura, come questa marmotta che tranquillamente ci aspetta per essere fotografata!
Dopo un'oretta di cammino in salita costante (400 metri in un'ora, come media partiamo bene!) eccoci arrivare al rifugio! E' molto bello, nel contempo molto tranquillo. Assieme a noi una famiglia svizzera e un gruppo di signori!
La Val Formazza è caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi artificiali. La sera andiamo a vederne uno sopra il rifugio. Si tratta del bacino del Toggia.
Le camere ci aspettano per dormire. La sveglia l'indomani è alle cinque e mezza!
Pronti, via! Alle sei in punto partiamo. La cima sopra di noi è il Kastelhorn, una vetta a 3128 metri, il Basodino lo troveremo più a destra. Da dove saliamo? Dopo aver studiato il tutto, decidiamo di affiancare brevemente il nevaio sulla destra per poi risalire la costa della montagna.
Su questa breve costa ho passato cinque minuti "indimenticabili"... Per fortuna Stefano mi ha dato una mano (nel vero senso della parola!) per superare la difficoltà, poi sani e salvi - nonostante il terreno non molto stabile - siamo saliti e si è aperto un panorama mozzafiato!
Eccoci! Sono le sette, il cielo è bellissimo così come le montagne! E poi, solo io e Stefano e le montagne! Eravamo talmente soli che la mia macchina fotografica proprio qua ha deciso di abbandonarmi... Per fortuna poi l'abbiamo ritrovata!
Subito dopo ci aspetta prima un'ora di pietraie e poi un grosso nevaio, siamo a quota 2600 metri. Per cui... Su i ramponi e via! Dopo un'ora e mezza eccoci arrivare, verso le 9.45, poco sotto la cima. Stefano ci siamo ma.... Siamo siuri che la cima è la stessa? NO, siamo arrivati sotto il Passo Carvegne, a 3230 metri. Peccato, il Basodino ce l'avevamo a pochi passi, ma poi il tempo (vedi foto) non ci ha permesso di proseguire!
E allora giù! Oggi ci è piaciuto complicarci la vita, ecco un passaggio a strapiombo sul lago Castel!
Il lago Castel e il Toggia chiudono questa splendida due giorni in montagna! E' stato molto bello, ringrazio come al solito Sfefano per la gita (e per il grosso aiuto nel momento dove ho avuto qualche difficoltà!) e che dire... Alla prossima ennesima sfacchinata!
Ma partiamo, come al solito, con le immagini che parlano meglio di qualsiasi altra cosa!
Stefano sta preparando l'attrezzatura per salire al Maria Luisa. Siamo pronti, finalmente è giunto il momento di fare due giorni immersi nella montagna!
Il primo giorno si sale lentamente dai 1728 metri di Riale (paese sopra la Cascata del Toce) fino ai 2157 metri del Rifugio Maria Luisa. Ovviamente non possono mancare incontri spettacolari con la natura, come questa marmotta che tranquillamente ci aspetta per essere fotografata!
Dopo un'oretta di cammino in salita costante (400 metri in un'ora, come media partiamo bene!) eccoci arrivare al rifugio! E' molto bello, nel contempo molto tranquillo. Assieme a noi una famiglia svizzera e un gruppo di signori!
La Val Formazza è caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi artificiali. La sera andiamo a vederne uno sopra il rifugio. Si tratta del bacino del Toggia.
Le camere ci aspettano per dormire. La sveglia l'indomani è alle cinque e mezza!
Pronti, via! Alle sei in punto partiamo. La cima sopra di noi è il Kastelhorn, una vetta a 3128 metri, il Basodino lo troveremo più a destra. Da dove saliamo? Dopo aver studiato il tutto, decidiamo di affiancare brevemente il nevaio sulla destra per poi risalire la costa della montagna.
Su questa breve costa ho passato cinque minuti "indimenticabili"... Per fortuna Stefano mi ha dato una mano (nel vero senso della parola!) per superare la difficoltà, poi sani e salvi - nonostante il terreno non molto stabile - siamo saliti e si è aperto un panorama mozzafiato!
Eccoci! Sono le sette, il cielo è bellissimo così come le montagne! E poi, solo io e Stefano e le montagne! Eravamo talmente soli che la mia macchina fotografica proprio qua ha deciso di abbandonarmi... Per fortuna poi l'abbiamo ritrovata!
Subito dopo ci aspetta prima un'ora di pietraie e poi un grosso nevaio, siamo a quota 2600 metri. Per cui... Su i ramponi e via! Dopo un'ora e mezza eccoci arrivare, verso le 9.45, poco sotto la cima. Stefano ci siamo ma.... Siamo siuri che la cima è la stessa? NO, siamo arrivati sotto il Passo Carvegne, a 3230 metri. Peccato, il Basodino ce l'avevamo a pochi passi, ma poi il tempo (vedi foto) non ci ha permesso di proseguire!
E allora giù! Oggi ci è piaciuto complicarci la vita, ecco un passaggio a strapiombo sul lago Castel!
Il lago Castel e il Toggia chiudono questa splendida due giorni in montagna! E' stato molto bello, ringrazio come al solito Sfefano per la gita (e per il grosso aiuto nel momento dove ho avuto qualche difficoltà!) e che dire... Alla prossima ennesima sfacchinata!
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