lunedì 24 settembre 2012

Camino di Santiago de Compostela: parte 1 Sant Jean - Logrono

Bien-
siamo di ritorno dall'esperienza del Cammino di Santiago - diciamo subito che è stata una grande esperienza-

Abbiamo percorso le prime 8 tappe del cammino francese, quello classico-
Circa 190 km a piedi su 800 che ne occorrono per arrivare a Santiago.

ecco i partecipanti:

Oriano , cugino-


Massimo









Stefano, altro cugino


avremmo dovuto essere in 5 ma impegni imprevisti hanno bloccato Massimiliano e  Giancarlo che con dispiacere non hanno potuto partire , ma in futuro ci saranno.


Il viaggio inizia in treno per recarsi all'inizio della prima tappa a Saint Jean Pied du Port, ai piedi dei Pirenei in Francia del Nord - treno quindi da Milano a Ventimiglia- cambio per Nizza , quì abbiamo delle ore libere e visitiamo il centro della città:



Alle 20 prendiamo il treno al mattino seguente arriviamo a Bordeaux, colazione e altro treno per Bayonne










dopo una visita veloce alla città di Bayonne e un pranzo che non dimenticheremo.... (dettagli a voce) riprendiamo l'ultimo trenino che ci porterà a Saint Jean Pied du Port iniziao del cammino




scesi dal treno andiam a cercare un punto di informazione per gli aspiranti pellegrini: dobbiamo procurarci la credenziale del pellegrino da fare timbrare ad ogni tappa, essa ci permette accedere agli ostelli


troviamo alloggio da una vecchiaccia scorbutica che poi scopriamo è famosa sui forum per essere una..bitch...
ala fine ci ruba anche la spesa per la tappa del giorno dopo che dimentichiamo per pochi attimi quando partiamola mattina presto -- 

Tappa n. 1  St. Jean - Roncisvalelle , 27,5 km  7 ore


alla mattina presto la vecchiaccia ci caccia fuori dicendo che l'anno prossimo non ospiterà più italiani... (e noi ci crediamo)  se qualcuno vuole visitarla è l'alloggio di fianco al punto informazioni dei pellegrini-

Comincia il cammino è buio ancora e si inizia in salita






la pioggerella ci accompagna  e siamo in un paesaggio fatto di fattorie con animali al pascolo, lentamente saliamo verso i 1500 mt del passo-




quì c'è Eleonora (grazie della foto!) Idurre e Takemia, il primo giorno sotto acqua e freddo diciamo che non siamo partiti proprio bene. Eleonora è di quelle che non mollano e ci ritroveremo spesso durante il cammino fino a Logrono.






durante la salita possiamo fermarci ad un rifugio per scaldarci e riposare 






alla sera siamo a Roncisvalle dove c'è il migliore ostello tra quelli che abbiamo incontrato.
Si tratta di un antico complesso di costruzioni il cui interno è stato ristrutturato da poco con materiali moderni- Abbiamo anche servizio lavanderia e un'ottima cena del pellegrino economica e cominciamo ad apprezzare il vino rosso navarro .
Da bravi pellegrini assistiamo alla messa nella chiesa millenaria e riceviamo la benedizione ai pellegrini-



Roncisvalle il luogo dove, secondo la leggenda,  Carlo Magno fece seppellire Rolando


Tappa n. 2 da Roncisvalle a Zubiri 22 km.


Tutta in discesa

si parte ancora con acqua 


fa anche abbastanza freddo perchè ci sono raffiche di vento

 per fortuna dopo alcune ore , verso mezzogiorno termina la pioggia



nel pomeriggio arriviamo a Zubiri bel paesello ai piedi dei Pirenei.
Ci ricordiamo in particolare la cena eccellente , con zuppa di pesce, in una trattoria economica ma ottima.



questo è l'ostello che ci ospita per 6 euro
problema degli ostelli: la gente che russa-
quì avevamo uno spagnolo e uno dell'est che strombazzavano di notte alla grande 


Tappa n. 3 da Zubiri a Pamplona 22 km , 6 ore



negli ostelli alle sei comincia la sveglia e la partenza delle persone , entro le otto bisogna essere partiti



non mancano li punti di approvvigionamento lungo la tappa

si scende la valle e il paesaggio si fa meno verde , aria  fresca perfetta per camminare




all'ombra di questo eremo ci concediamo una pennichella salutare


...



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costeggiamo un bel fiume pieno di trote - alla sera arrosto sono ottime-


per alcuni pellegrini/e lo sforzo può essere pericoloso, durante il camino si incontrano croci che ricordano queste persone



la campana più antica di tutta la Navarra




siamo al paesino prima di Pamplona, Burlada









Pamplona è la famosa città dove alla festa di San Fermina i tori vengono liberati per le strade



ha una piazza de toros bellissima e possiamo cenare con pajella e sangria muy buena




troviamo da dormire in un ostello ricavato in una vecchia chiesa, stiamo bene le russate non sono esagerate


al mattino seguente siamo pronti a partire per la tappa 4 quando ancora è buio











Tappa n.4 da Pamplona a Puente la Reina, km23,5    6 ore

.


ora il paesaggio si fa più arido, ci sono campi di grano, gli alberi sono rari






Oriano molto gentile mi porta lo zaino in quanto il suo lo spedisce a volte con l'apposito servizio (8 euro) alla tappa successiva



attraversiamo dei paesi molto ben tenuti, le vie sembrano salottini



Puente la Reina è un villaggio sorto nel medioevo apposta per ospitare i pellegrini
ci sono anche i nidi delle cicogne sui tetti delle chiese




alla sera troviamo un posto dove forse abbiamo la migliore mangiata della vacanza:
stufato di toro





chiudiamo la serata con l'immancabile sangria-
con Eugenia , dalla Bulgaria e francesco , di Fano che , beato lui , ha tutto il tempo e l'intenzione di arrivare fino a Santiago a piedi





Tappa n. 5 da Puente la Reina a Estella, 22 km 5,30 ore

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lasciamo Puente la Reina e uscendo dal paese possiamo vedere lo splendido ponte che dà il nome al paese



ponte romanico del XIII secolo , uno spettacolo






siamo pronti per la quinta tappa



..








una lapide di una donna danese morta sul cammino



Francesco ci superava con il suo passo allegro e spedito









la nostra amica Eugenia dalla Bulgaria che intende fare tutto il cammino, credo che ci riuscirà, la grinta non le manca







i nostri pellegrini anche se stanchi e affaticati non mollano 



alla sera siamoa a Estella
andiamo nel primo ostello che incontriamo e non è precisamente un hotel a 4 stelle- ma per 4 euro .... lo facciamo andare bene 





Oriano nella piazza di Estella con l'amica messicana





Tappa n. 6 da Estella a Los Arcos, km 21   6 ore


la tappa di oggi preoccupa un poco perchè c'è un pezzo di cammino abbastanza lungo dove non troveremo nessun punto di ristoro nè acqua, ma niente paura si parte
.





problemi sociali in Spagna, disoccupazione , abbiamo visto vari segni della protesta lungo il cammino






chiese, cappelle lungo il camino ti portano a riflettere su religione, Dio,...


la zona è famosa per i peperoni che si coltivano- provati con il baccalà:ottimi


incontriamo il più antico ostello per i pellegrini del XII secolo
c'è anche una fonte di vino e acqua che ristora e prepara per il successivo tratto arido di 2 km da percorrere








la freccia gialla ci guida ovunque, quando non sai dove andare cercala e la troverai

anche la conchiglia, o faro, guida il cammino del pellegrino





sig dalla California diretto a Santiago



bellissimo viale in discesa leggera e ombra , me lo sono proprio gustato




questo signore è di Lione.
Si è costruito un carretto che si traina dalla Francia , sta percorrendo 1600 km da solo, armato di una bella macchina fotografica e voglia di camminare







nei paesi che attraversi è facile trovare alloggio e ristoro spendendo poco



eccoci a Los arcos , la sangria è la migliore 




a Santiago mancano 640 km , neanche tantissimi....


Tappa n. 7 da Los Arcos a Logrogno 28 km , 7 ore


ultima tappa del nostro camino 


lasciamo la Navarra e entriamo nella regione  La Rioja, la cui capitale è appunto Logrogno, nostra destinazione di oggi.





nei paesi che attraversiamo si vedono monumenti molto belli , inaspettati







passiamo una zona devastata dagli incendi


periferia di Logrogno, le case hanno il colore della terra




hai piedi di questa porta c'è la tomba di Cesare Borgia , figlio del papa Borgia, fratello di Lucrezia- 












eccoci con Takamia, un sig. giapponese molto simpatico che incontravamo spesso . Solo soletto a 65 anni è diretto a Santiago- ha scalato il Kilimangiaro e l'Anconcagua in passato- arrivederci Takamia






ultime campagne prima di Logrogno






scopriamo che Logrogno è una grande città piena di vita, purtroppo dobbiamo rientrare all'ostello entro le 22




è il giorno della festa di San Matteo



la cattedrale è imponenete e dovete vedere l'interno..









ok la festa è finita
pensiamo al ritorno via Barcellona, Montpelier, Marsiglia, Nizza, Ventimiglia, solo 30 ore di treno e siamo a casa



bella esperienza , allenamento a camminare, meditazioni tipo religiose e non durante il cammino , grazie ai compagni di viaggio 

se Dio vuole è un arrivederci al cammino , in fondo mancano solo 610 km a Santiago e abbiamo intuito come si fà.



Saludos a todos











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